Serena Ciliberto Magistrato
Serena Ciliberto -
23 Luglio 2018
Nomina dal Presidente Mattarella a Magistrato della Repubblica Italiana
23 Lug. – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato nel pomeriggio al Quirinale i Magistrati ordinari in tirocinio nominati con decreto ministeriale del 7 febbraio 2018. Erano presenti il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, il Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione, Giovanni Mammone, il Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione, Riccardo Fuzio, il Presidente della Scuola Superiore della Magistratura, Gaetano Silvestri. Dopo gli interventi del Vice Presidente del CSM Legnini e del professor Silvestri, il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorso e ha salutato i nuovi Magistrati presenti alla cerimonia.
Jacurso adesso si può fregiare di due Magistrati. Dopo la Dott.ssa Lagani anche la Dott.ssa Serena Ciliberto è stata nominata ufficialmente Magistrato della Repubblica. Per un minuscolo paesino di nome Jacurso , con la gei iniziale che lo distingue , adesso anche la neo Magistrata pone e rafforza un distinguo in più . Erano altri tempi quando tali eventi ebbero a sapersi per i Magistrati Giliberti, Dattilo e Jeradi. Erano anche maschi e suscitarono tanta fierezza per significare l'identificazione in un successo collettivo che riusciva a coinvolgere anche l'analfabeta persona o più umile della plebe .
Riconoscimenti ed encomi delle allora Amministrazioni Comunali non ebbero a mancare ma erano i tempi dei nostri nonni . Oggi si rinvigorisce questa fierezza soprattutto per chi vuole ancora bene a queste ragazze meravigliose. Ma il più sta nelle pieghe familiari dove il percorso di queste due figlie è stato assaporato vivendo il travaglio estenuante della carriera di studio.
Il percorso è veramente faticoso e stressante . Una selezione, oltre che per le personali capacità, compiuta anche dalla burocrazia come si potrà osservare dal riferimento allegato. Poi , però, si fa giorno e ti ritrovi davanti al Presidente della Repubblica che ti ammonisce di essere diventato , da quel momento, un servitore dello stato in nome della giustizia e della legalità.
Un momento di emozione e di liberazione , cara Serena , perché Lei ha saputo attendere lunghissimi anni questo sogno ancora indeterminato nel quale ha sempre creduto e inseguito rinunciando, spesso, alla Sua giovinezza.
E' sintomatico quanto Serena Ciliberto scriveva , in versi, di se e che, idealmente, sembra racchiudere il primo ciclo del suo progetto di vita.
Credo di poter chiudere scrivendo che alla neo Magistrata - Serena Ciliberto - sia rivolto l'augurio per un proficuo lavoro, convinti che, con la propria verve e capacità, riuscirà a svolgere con scrupolo, coscienza e onestà morale , la propria funzione di servitore dello Stato. Serena Magistrato ha scelto il lavoro più tosto avendo optato per la sezione penale e ha già assunto l'incarico alla Procura della Repubblica nella città di Perugia.
Buon lavoro
Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza
Ah si vivesse solo di inizi!
Di eccitazioni da prima volta,
quando tutto ti sorprende e
nulla ti appartiene ancora.
Penseresti all'odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa
Al 21 marzo, al primo abbraccio
a una matita intera, alla primavera
alla paura del debutto
al tremore dell'esordio
ma tra la partenza e il traguardo
in mezzo c'è tutto il resto,
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere
e potere rinunciare alla perfezione.
serena ciliberto
COME SI DIVENTA MAGISTRATI
La prima strada percorribile è quella di ottenere il titolo di “Avvocato”, la seconda quella di conseguire il diploma della scuola di specializzazione per le professioni legali. Entrambe le scelte implicano un tragitto che, se percorso senza intoppi, dura non meno di tre anni.
Per iscriversi alla scuola di specializzazione, innanzitutto, devi laurearti entro un determinato mese dell’anno che coincida col bando altrimenti dovresti attendere altri tre anni per il nuovo Bando. Intanto bisogna frequentare anche il praticantato presso uno studio legale e si arriva a sostenere l’esame di avvocato.
L’esame è cinico. Tre prove in tre giorni, i risultati non prima di sette mesi. Se sei promosso allo scritto dovrai sostenere la prova orale dopo un periodo variabile dai tre ai dodici mesi dall’uscita dei risultati. , se passi l’esame al primo tentativo avrai impiegato dai tre ai quattro anni dalla laurea.
Il concorso in magistratura impone anche un’infinita “costanza che significa regolarità, concentrazione, determinazione, perseveranza e tenacia nello studio e nel voler raggiungere la meta.
Costanza vuol dire anche continuità nel devolvere migliaia di euro in libri, codici e manuali che, il più delle volte, un mese dopo il loro acquisto sono già vecchi, per non parlare degli altrettanti soldi da spendere in corsi specifici che ti preparino adeguatamente alla prova.
La prova di Esame
Arriva il giorno degli scritti: tre giorni, orari allucinanti, attese snervanti ,otto ore di tempo per consegnare il tema. Tutta la pressione sta per scoppiare !
Nell’eventualità in cui dovessi superare l’esame, e quindi diventare magistrato al primo tentativo, allora saranno passati cinque anni dalla laurea, dieci considerando i cinque anni di università.
franco casalinuovo www.jacursoonline kalokrio