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Il 25 Aprile

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Quel primo venticinque Aprile

La guerra non era finita ma irrimediabilmente era già perduta e le truppe tedesche risalivano, quasi ordinatamente, dalla Sicilia per  attestarsi su quella che chiamarono la Linea Gotica . Ai nostri abitanti  di quella linea non interessò mai nulla quanto invece la certezza che i  tedeschi stavano per arrivare.

Per paura si stava già in allerta e in tanti si erano attrezzati  nelle case di campagna .   Dove passavano i tedeschi  ,  era solo stato  detto alla popolazione , facevano razzie e poi saltare i ponti .

Le colonne tedesche erano ben fornite di carte e a conoscenza  di tutta la viabilità minore , avevano fretta di risalire la penisola ma allo stesso tempo  la necessità di sfuggire alle aviazioni  nemiche , inglesi e americane. Per non esporsi  dovevano,  necessariamente , allontanarsi dalla litoranea  e preferire la viabilità interna . Anche per questo motivo la colonna tedesca ebbe a percorrere la allora Strada Provinciale che passa ancora  per Jacurso.

A Jacurso , dai racconti dei nostri anziani , la colonna si fermò  e sostò per molteplici motivi. Intanto i blindati furono fermati nelle zone alberate per sfuggire agli avvistamenti degli aerei , per le necessarie manutenzioni ma soprattutto per il ricongiungimento con le  altre truppe in ritirata .

Per  l’arroganza che si adopera  in tempo di guerra i soldati  seppero farsi  rifocillare dagli abitanti, piazzarono più di una mitragliatrice e quando ripresero la marcia  non tutti partirono insieme. Un drappello  restava  nelle retrovie , poi minavano i ponti .  Pochi lo ricordano ma per parecchio tempo si disse “ lu Ponte de Lignu “ . Appunto , prima del ponte sul Pilla , quello che si conosce come il ponte di Cortale.

Fatta saltare la breve arcata , fu riattivato, alla buona, con soluzioni e materiali recuperati sul posto  . Legname dai castagneti vicini.

Proseguendo, “ si disse ”  tra Girifalco e San Floro, fu anche abbandonato,  su uno dei  ponti , un mezzo militare   . Presumibilmente in avaria e volontariamente ,credo,  da farlo vedere agli aerei inglesi.Comunque anche un espediente  perché , imbottito di esplosivo,   venne mitragliato e bombardato  con le conseguenze nefaste per lo stesso ponte.

A jacurso, i tedeschi furono autoritari ma non cattivi , dissero. Qualcuno alzò la voce …zittito e calmato come sapevano fare  i tedeschi  di quei tempi.

La memoria non aiuta nessuno ad apprezzare quanto non si è patito e quanto meno a ricordarlo, pertanto, il messaggio resta affidato alla immagine sottostante colma di innocenza. Per il resto affidiamoci ai ricordi in attesa di una nuova Liberazione.

 

 

 

 

 

 

 

francocasalinuovo  ass.cult.kalokrio   jacursoonline

 

 

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