La Santa Croce da Cortale a Ponte Lambro
Il 2 e il 3 maggio, come da tradizione, la comunità Cortalese ha celebrato la festa in onore della Santa Croce
Si tratta di una liturgia antichissima, che risale a parecchi secoli fa e che la popolazione di Cortale fa risalire al ritrovamento di una croce di pietra tufacea che venne alla luce dalle campagne circostanti il centro storico del paese.
La Croce
Scolpita nella pietra tufacea, la Santa Croce – misteriosamente rinvenuta nei campi di Cortale parecchi secoli fa ̶ è di origini e autore ignoti.
La forma della scultura è particolarissima, strana e inconsueta e i bracci – inferiore e superiore – richiamano la figura geometrica di due trapezi. La superficie è granulosa e reca visibilmente i segni del tempo, ma è priva di ornamenti, simboli e decori. Aspetti che rendono molto difficile stabilirne la provenienza
Resta tuttavia da capire e indagare come un tale simbolo possa essere finito nei campi di Cortale
Del resto non è da escludere la possibilità che questa Croce dalla forma unica e singolare, che non sembra corrispondere perfettamente a nessuna delle croci note, possa essere opera di qualche artista locale che l’ha realizzata secondo il gusto personale.
La leggenda
Si narra che mentre alcuni contadini stavano arando i campi, i buoi, inciampavano e s’inginocchiavano sempre al medesimo punto. Meravigliati e intenzionati a rimuovere l’ostacolo, i contadini si diedero a scavare e rinvennero una pietra scolpita con una strana forma di croce.
Essendo quelli cittadini di Maida (paese circonvicino a Cortale), portarono tale effigie in una chiesa del loro paese, ma scomparve e fu ritrovata nuovamente in agro di Cortale. I maidesi, sospettando che ciò fosse avvenuto ad opera dei Cortalesi, si ripresero la Croce facendola vigilare da uomini armati, ma ciò non bastò ed ancora una volta il simulacro fu ritrovato a Cortale.
La santa croce ,in questo momento , sta viaggiando per Ponte Lambro . Qui una comunità di Cortalesi sta già aspettando la Santa Croce per ripetere la devozione che si mantiene ,ricca di mistero , in particplare a Cortale.
E’ in programma ,fine mese di Giugno, un convegno a Jacurso, organizzato dalle associazioni Borgo Antico di Cortale , Kalo Krio di Jacurso , la ProLoco di Jacurso ed altre associazioni per mantenere viva questa Memoria Storica che ha molte affinità, anche , con altre leggende che provengono dal nostro passato.
Testimonianze , documentazioni storiche e fotografiche daranno più significato all’evento.
da LameziaLive
per jacursoonline Francesco Casalinuovo