Il Territorio e le Faglie
Conoscere e Convivere con le forze della natura
Questo pianeta Terra ,del quale siamo ospiti, è un essere vivente. E nelle sue viscere ,nelle sue profondità , c'è tanta vita.
Non ci farebbe male pensare, ogni tanto, alla nostra situazione di "passeggeri" temporanei sul quale , siamo semplici, minuscole particelle di carbonio .....
Le faglie fanno parte di questo immenso laboratorio sempre in attività
Cosa sono le faglie :
La Faglia - sostantivo femminile
Frattura della crosta terrestre, accompagnata da spostamento di una delle parti lungo un piano (detto piano di faglia . ):
Se questo è inclinato, la massa rocciosa soprastante si dice tetto e quella sottostante muro ; la faglia è normale se il tetto è abbassato rispetto al muro, inversa nel caso contrario.
Esistono ,pertanto ,tipi diversi di faglie
La superficie più o meno inclinata lungo la quale avviene il movimento dei due blocchi di roccia è detta,come già detto ,piano di faglia. In base ai movimenti di un blocco di roccia rispetto all'altro avremo ,invece ,differenti tipi di faglie. Qui di seguito descriviamo i tipi principali di faglie:
Faglia Normale
Faglia Inversa
Faglia trascorrente
In questo tipo di faglia, c'è uno scivolamento del blocco roccioso al disopra della parete di faglia (detto "hanging wall") rispetto all'altro. Questo tipo di faglia si trova in aree caratterizzate da estensione (i due blocchi di roccia si allontanano l'uno rispetto all'altro).
In questo tipo di faglia, il blocco roccioso al disopra della parete di faglia sale rispetto all'altro (in figura, quello di destra rispetto a quello di sinistra). Questa faglia è tipica dei regimi di compressione (i due blocchi di roccia spingono l'uno verso l'altro).
In questo caso, i due blocchi di roccia scorrono uno di fianco all'altro.
Il piano di faglia è verticale. Considerando il senso di movimento relativo della faglia, si parlerà di faglia trascorrente destra quando da un lato della faglia si vede muovere l'altro lato verso destra.
Quando invece da un lato della faglia si vede muovere l'altro lato verso sinistra, si parlerà di faglia trascorrente sinistra.
La faglia è ,dunque, una frattura di masse rocciose accompagnata da spostamento di una delle parti (labbro) lungo il piano di frattura ( piano di f.), in modo che terreni originariamente alla stessa quota vengono a trovarsi a diverso livello e terreni diversi per età e caratteristiche litologiche spesso vengono messi a contatto.
Qualche nota introduttiva per conoscere meglio il nostro territorio.
Non siamo esperti e pertanto non abbiamo la presunzione di spiegare nulla.
In altre pagine del sito abbiamo ospitato il dott. Del Giudice ,geologo,che ha trattato con professionalità questo aspetto ,distrattamente trascurato , ma che vale avere tra le nostre conoscenze.
la Stretta di Catanzaro o Istmo di Marcellinara .Jacurso è posizionato nell'area del quadratino in giallo
Esaminando la Carta geografica della Calabria si osserva spontaneamente il notevole restringimento della Penisola Italiana fra i due Golfi di Sant'Eufemia e di Squillace.
In questo punto ,tra la riva dello Jonio e quella del Tirreno,la larghezza massima non supera nemmeno i 30 km e il territorio di Jacurso resta pressappoco sovrapposto sul punto medio.
carta sismica della calabria.
Il territorio di Jacurso è profondamente " Rosso " seppure in numerosa compagnia con il codice Rosso di ALTO RISCHIO SISMICO. La parte jonica appare meno esposta alle azioni delle faglie di medio pericolo. Pare che la crosta africana ,ultimamente, sia molto interessata alla zona tirrenica
Le Zone Sismiche
Il tracciato che passa sotto dal Monte Contessa e Monte Covello
A seguito dei movimenti succedutosi milioni di anni fa.....
Per quanto ai rilievi , le montagne a Nord di Tiriolo e a Sud di Squillace raggiungono quasi tutte i 1000 m di altezza e in certi punti arrivano persino ai 2000 metri mentre fra Tiriolo e Squillace non si hanno altezze maggiori ai 400 m;
Nella zona compresa fra i due Golfi suddetti ,infatti ,si trovano altipiani
e terrazzi alla quota media di 350 m e non vi è più traccia delle creste appenniniche che si elevano a Sud e a Nord di questa zona .
Jacurso è al centro nella Stretta di Catanzaro
Quanto ai rilievi, quelli posti a Sud di Squillace, raggiungono anche i 2.000 metri mentre fra Tiriolo e Squillace non si osservano altezze superiori a 400 metri.
Nell’istmo sono assenti completamente le creste appenniniche che sono invece presenti a Nord e a Sud di questa zona.
In questo particolare restringimento si nota soprattutto l’interruzione orografica e geologica dell’Appennino che al ,contrario ,dovrebbe avere una stretta connessione con la struttura e la continuità geologica della regione.
Da noi (territorio montano di Jacurso ) questa anomalia si può osservare nell’area di Madama Laura dove al “ Passo della Rutta “ si consuma, cioè si interrompe , il rilievo della Serre.
La carta che interessa i paesi della stretta Jacurso è al pallino 25 e Monte Contessa è segnata con 883 metri
In questo luogo ,la completa interruzione della catena Appenninica fra i golfi di Squillace e Sant'Eufemia ,è dimostrata dal fatto che nell’area considerata (su una superficie di oltre 300 kmq.) non si hanno resti di rocce cristalline che costituivano l'ossatura della catena montuosa.
di seguito un estratto da un testo ,un po datato ,fine ottocento
Una delle faglie che interessano Jacurso . Altra faglia Jacurso - Stalettì
L'ipotesi di rotture della crosta terrestre è quella che si presta
meglio a spiegare questa particolare condizione e con l'ipotesi di un
sistema di faglie si giustifica anche la presenza di questo fenomeno.
Alcune considerazioni sui terremoti del 1638 e 1783 . Jacurso sta nell'onda ellittica "A"
Dopo aver citato queste fonti ,tratte dagli studi elaborati e pubblicati dalla Regione Calabria,facendo ancora riferimento al “ Contributo alle conoscenze sismo-tettoniche della regione istmica a Sud di Catanzaro di G . M . C A M E L I “
…A questo scopo è utile dare una descrizione sommaria della Geologia della regione istmica compresa fra i due Golfi. Considerando Squillace e procedendo da W ad E abbiamo graniti che si estendono a Sud fino a Soverato e ad W fino ad Amaroni e a Valle Fiorita.
A Nord abbiamo i graniti di Catanzaro che si estendono verso Sud dove formano il massiccio della Sila e verso W fino oltre Tiriolo anche se con caratteristiche variate; compaiono quindi fìlladi assieme a masse di serpentine che si estendono fin oltre Gizzeria e Castiglione; da Castiglione al mare affiorano colline di argille e molasse del Miocene superiore.
Su queste piccole colline ed anche presso Marcellinara si hanno delle masse di calcare siliceo e di gesso che rappresentano la zona gessosa-solfifera.
Nella parte intermedia ,fra i terreni cristallini già descritti ,si hanno degli altipiani generalmente alla quota di 350 m di terreni pliocenici e quaternari.
Bagnara - terremoto del 1905 -per gentile concessione del Dott.A.Panzarella dal libro " La Calabria Com'era "
Seguirà...
l'istmo di Marcellinara - da mare a mare nella situazione odierna - quando nell'istmo era solo mare - i reperti e le conchiglie nel territorio di Jacurso... e altro