Il nostro territorio
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Il territorio dovrebbe essere un bene comune e come tale trarre beneficio dalle attenzioni per la sua salvaguardia. Vista la scarsa attenzione civica ,che si manifesta largamente attraverso piccoli gesti e azioni irresponsabili ,Il concetto ha certamente subito una stortura ritenendo delegate ad altri queste funzioni .
Il nostro territorio comunale,21 Kmq, comprende una estensione variegata che contiene la macchia mediterranea ,boschi di querce e castagni, pascoli, abetaie, terreni agricoli e tant’altro... salendo dai 250 sino ai quasi mille metri della zona montana. Una escursione altimetrica notevole lungo la quale si incontrano differenti caratteristiche geomorfologiche ,corsi d’acqua interessanti e tantissime sorgenti nella zona montana .Notevole anche l’escursione termica che condiziona ma allo stesso tempo consente colture diverse. Il resoconto di quanto accaduto in quest’ultimo periodo dovrebbe far riflettere per come il nostro territorio, pur colpito spesso duramente ,ha potuto registrare sicuramente danni alle colture o agli edifici ,piene e smontamenti ma certamente mai danni notevoli al territorio o parte di esso.
Resistono ancora le briglie lungo i corsi d’acqua, nelle campagne le acque sono ancora reggimentate nella forma tradizionale e i terrazzamenti ,per il ricorso al lavoro meccanico, non sono stati ,accortamente, del tutto modificati.
Essere custodi del territorio, cioè un pezzo a ciascuno, sinora ha costituito un valido presidio per un luogo che nell’interezza ospita la vita ,le piante e ancora tanti animali. E’ fondamentale per un possibile sviluppo o almeno come impegno da assolvere verso le prossime generazioni .
La maggior parte di noi non conosce davvero il territorio in cui ha vissuto o vive e sarebbe auspicabile una “promozione” cioè una spinta a cogliere qualche interesse . Percorsi naturalistici, escursioni lungo sentieri boschivi e acquatici sono già in essere. Siete pronti a cogliere questa occasione ? Profumi, colori , rumori si ripetono incessantemente aspettando …
cunettoni capienti ricevono le acque dei terreni che diversamente...
irruenti e copiosi , se non accolti ,possono " far Male "
Quì probabilmente è stata la mano dell'uomo a far del male a questa briglia che, nonostante tutto ,regge ancora.Ci si preoccuperà dell'incuria e riparazione ? Forse no!
Una carcassa d'auto .Sarebbe opportuno rimuoverla. Chi?
Le vecchie " stagliate "restano un ottimo presidio.Dritta verso un fosso
cunette di protezione in ciotolame. Rallentano la corsa e trattengono la fanghiglia
Caditoie e pozzetti raccolgono le acque irruenti e li condurranno nei fossi verso il Pilla
Nel sottobosco una magica architettura di colori
La difesa naturale del fiume-alberelli di traverso rallentano le furie delle piene
Pietrame cassonato là dove le spallate della strada in trincea potrebbero cedere.
un campo seminato con un solco di raccolta
La natura sa difendersi!Grossi massi sul letto del fiume ostacolano lo scivolare facile delle piene
Saltellando...
un sacchetto..
una sorgente e la caratteristica flora di una palude
per fortuna loro e nostra erba senza diserbanti e tossine
caratteristica abituale per le radici di questo ontano
composizione di un costone
percorsi naturalistici