L'opinione
A proposito di Gioia
Il sito non tratta ,per scelta, argomenti di natura politica ma rimane sempre vicino alle problematiche sociali e ambientali. Pertanto una breve considerazione sul porto di Gioia riteniamo doverla fare. La Calabria e tutto il Mezzogiorno sono divenute colonie, purtroppo, appena fatta l’unità e da quel tempo costretti a conoscere l’emigrazione ,la disoccupazione e l’utilizzo del territorio spesso per non giustificati motivi. Oggi si scopre la validità di un porto ,sbeffeggiato da sempre, come terminal e scambio di traffici sporchi e merci pericolose. Sarà pure vera questa colpa addosso a noi coloni calabri ma non era la destinazione finale di codesta struttura , realizzata invece, per il fantomatico Centro Siderurgico e per la faraonica SIR nella piana di Lamezia lasciando devastate ,infine,le due piane. Ora , divenuti produttori di energia (ad uso delle aree industriali di altre Regioni), subbiamo, anche impunemente , il degrado collinare e montano ove ,prima dell'eolico,restava interdetta la costruzione anche di una stalla perché territorio “vincolato ai beni naturalistici”. Per Gioia, bene avrebbero fatto i nostri governanti a incentivare le strutture mancanti e pensare alla disoccupazione cronica con investimenti indotti vicino al porto. Le occasioni c'erano ,le intenzioni affatto. E lo smantellamento della Concordia poteva essere una circostanza di lavoro. A seguito , altri relitti avrebbero creato un polo mancante nell’area mediterranea .Mancando qualunque volontà e capacità dei governanti scadenti che ci ritroviamo restiamo ,invece, Colonia e coloni impotenti,non rassegnati ma anche in balia di amministratori senza meta e senza idee . Coloni i nostri politici e autorità locali che in tale veste sono stati scarsamente considerati dagli organi dello Stato. Motivazioni tecniche e politiche ,sappiamo, ci saranno propinate a posteriori e ,come abituati a masticare l’erba amara, anche stavolta resteremo colonia e coloni senza considerazione in nome di giustificati motivi e per il bene della Nazione. Sappiamo ,infine,e non siamo sprovveduti a non pensarlo, che Gioia fa parte di un pensiero deciso " la dove si vuole e puote ".