Pasqua
La settimana santa a Jacurso è comune a quella dei paesi vicini e le tradizioni si ripetono negli anni ormai sempre uguali anche se alcune restano solo un lontano ricordo raccontato.
Tra queste la "Pigghjiata" che impegnava "attori" e organizzatori per un lungo periodo che abitualmente iniziava a gennaio.Il luogo della rappresentazione era "lu strittu de supra" in quel posto a semicerchio dove "finivano" le case e iniziava "la Campagna". Il silenzio,la tranquillità ed anche il Calvario ai lati dello slargo,erano le condizioni ideali per "raccogliere"la gente e offrire una buona ora di "spettacolo" facendo rivivere il Vangelo e la Pasqua.Poi negli anni '50 ,con l'emigrazione ,attori,organizzatori e con essi tradizioni,entusiasmo e partecipazione finirono di essere e si dispersero in giro per il mondo lasciando solo ricordi. La tradizionale processione odierna registra anche una scarsa affluenza soprattutto per il ridotto numero di abitanti ma anche per il calo di interesse nonostante le attenzioni dei sacerdoti che si sono alternati in questo abitato. Resta qualche tradizione familiare con la preparazione di paste tipiche di questi giorni.
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