Il Borgo durante la Pandemia

 

Siamo andati a rivedere i dati ufficiali e abbiamo  ancora conferma come  la  nostra  Italia rimane un paese con quasi  8.000 comuni ove  di questi 5.800 stanno sotto cinquemila abitanti  (quasi il 70 per cento del totale) e  dove vivono 11 milioni di cittadini. Di questi 2.300  sono acquietati  in uno stato di abbandono e disseminati soprattutto lungo tutta la dorsale appenninica .


Sono aree interne dove si sono instaurati “delicati” ed esclusivi rapporti tra uomo e paesaggio, tra uomo e territorio e dove solo una condizione  di vita rilassata , per scelta oppure condizionata ,  può fare la differenza con quella caotica , appagante o stressante delle città.

Il più delle volte si rivelano anche come  piccole realtà nelle quali sono presenti marcate condizioni di arretratezza economica e fenomeni di riduzione della popolazione residente. Nel nostro piccolo Comune , Jacurso, la popolazione residente è ormai esigua come dappertutto e dove si registrano in questi primi mesi dell’anno 2021 quattro decessi tra i residenti e tre con residenza fuori per emigrazione. Sette contro alcuna nascita. Nessuna di queste tristi considerazioni è comunque dovuta  alla "pandemia Covid " che per il secondo anno consecutivo ci pone al cospetto delle nostre debolezze e impreparazione.

Un dato significativo

I numeri di questa pandemia da Coronavirus parlano chiaro: l’epidemia ha solo in parte colpito questi paesini dell’entroterra e del meridione dove  nella maggior parte dei casi queste aree sono risultate “Covid-free”, dimostrando la loro capacità di essere luoghi della cura, “vaccini naturali” utili a combattere l’attuale situazione sanitaria.

Forse nel futuro prossimo scopriremo i vantaggi di vivere in questi “centri minori”, unici ed irripetibili, fatti di buone pratiche quotidiane: tempi e ritmi dilatati, la sana alimentazione, l’indiscutibile qualità dell’aria che si respira, rapporti sociali autentici, l’assenza di patologie psichiche o psichiatriche, l’intatto rapporto con l’ambiente circostante per lo più costituito da territori rurali e incontaminati.

Questo è al momento l’identità dei piccoli Borghi dove si sta consolidando la voglia di mantenerla attiva con tante disponibilità di volontariato attivo.

E’ il caso di segnalare la presenza della nascente Protezione Civile  Comunale che si è fatta notare durante qualche evento naturale e negli ultimi giorni in occasione del Vaccino alle  persone anziane.

Altre forme di volontariato si sono concretizzate con la spontanea disponibilità alla igiene pubblica operando alla  pulizia  dei luoghi maggiormente frequentate sottolineando la presenza femminile per questo servizio gratuito.

Moreno ,ormai nostro concittadino venuto dalla Padania, si è integrato bene tanto da comportarsi al meglio dei residenti e corre il merito di segnalare  il lavoro  spontaneo di decoro in alcuni ambiti dell’abitato per il cui arredo la locale Amministrazione ha consentito  il lavoro gratuito di Moreno rendendosi disponibile alla sola fornitura di alcuni materiali.

 

Tanto è una nota di informazione per quanti chiedono , in questo fragile momento di riflessioni , difficoltà di lavoro  e prigionie …cosa fate .. cosa succede al mio paese.

La vita continua e si soffre meno che altrove .

 

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Ass.Cult.  KaloKrio        jacursoonline

francesco casalinuovo - La redazione