La Continuità Assistenziale ...chi sa cosa sarà !
Era la Guardia Medica
L’Azienda Sanitaria Provinciale versa in una situazione debitoria non più sostenibile con la ordinaria gestione. Questo prioritariamente è il motivo per cui stanno chiudendo tanti reparti negli ospedali . Anzi ! Stanno chiudendo gli Ospedali e quello di Lamezia è ormai una struttura ove continua lo svuotamento irreversibile con reparti e ambulatori che chiudono senza preavviso e dove il Reparto di Cardiologia è costretto a respingere i pazienti prenotati.
Ne sa qualcosa il nostro Sindaco che insieme al Dott. Ceravolo , il Primario, hanno affrontato con abnegazione le urgenze ma con altrettanto imbarazzo la paradossale situazione. ! E le Guardie Mediche ? Adesso il nostro Sindaco , Dott. F. Serratore , si ritrova a fronteggiare la stessa o peggiore condizione dei suoi concittadini per la condizione delle Guardie Mediche. Soppresse , una dopo l’altra , tante postazioni . E stavolta anche quella di Jacurso in compagnia ovviamente di altri presìdi. Perché c’è chi non può spostarsi o non può spostarsi in auto , peggio se di notte .
Accusati di non produrre , di fatto , vengono privati i cittadini cioè le poche persone anziane , per lo più anche in condizione di solitudine di cui è afflitto tutto il meridione e Jacurso è zona interna del Sud.
La verità è dunque che ormai la Sanità , come la Scuola, viene gestita con la calcolatrice, senza tener conto della geo-morfologia del territorio, nè della viabilità, né per di più delle esigenze dei residenti che abitano nei paesi interni - come il nostro - che, come è risaputo, sono per lo più anziani –disabili con maggiore bisogno di assistenza socio-sanitaria e con minore autonomia di mobilità. Conosciuta come “ Guardia MeDica “, da un pezzo avevano pensato di “ rivestirla” con il nuovo Look definendola “ Continuità Assistenziale “ capace cioè di garantire nelle ore notturne, nei giorni prefestivi e nei giorni festivi, le prestazioni che richiederebbero l’intervento di un medico ove non è possibile attendere la ripresa dell’attività del proprio curante. Quale Continuità Assistenziale ? Idee straordinarie come …la salute del cittadino prima di tutto e , nella Scuola , il bambino , l’alunno collocato al primo posto di attenzione !
Ma dopo i proclami si è abituati ai risvegli traumatici ed è notorio, daltronde , come il risanamento debitorio spesso passa per decisioni drastiche e impopolari: Sanità e Scuole sono abitualmente le vittime destinate e per tale motivo anche stavolta i Sindaci, potrebbero impugnare la delibera dell-ASP .
Qui di seguito , dopo questa iniziale premessa , viene riportato il documento a firma del nostro Sindaco Serratore avverso a tale provvedimento che penalizza le fasce più deboli della popolazione ed i piccoli centri che già sono oppressi da tante altre privazioni. Siamo solidali col Sindaco e condividiamo questo suo documento.
Sappiamo che non un solo iter è stato intrapreso dal nostro Sindaco al quale la popolazione dovrebbe concedere più sostegno e partecipazione ma anche questo aspetto diventa sempre faticoso quando a mancare è il movimento di azione giovanile e di altre forze variegate . A volte distratte e altre proprio perché mancanti fisicamente per l’ormai spopolamento dell’intero meridione.
I cittadini, così restano distrattamente nauseati e indignati da certa politica ragionieristica, parlano di “vergogna” mentre i Sindaci si predispongono a dare battaglia perché, secondo quanto rilevano, i provvedimenti sono stati assunti senza alcuna concertazione e anche in dispregio del piano concordato a suo tempo tra l’Asp e la conferenza dei Sindaci.
Facendo ricorso alla memoria storica , dovremmo tuttavia riconoscere che Jacurso aveva già perso la sua Guardia Medica già da anni e che attualmente il privilegio della Presenza Medica ci era stato accordato nel solo fine settimana o festivi . A poter usufruire di tale presidio medico era stata confluente l’iniziativa di alcuni cittadini a sostegno del Sindaco dell’epoca e di un nostro Dirigente Medico che ne aveva prospettato la possibilità con il Direttore dell’allora ASL. di Lamezia. Valente amministratrice …poi allontanata! Più avanti fu persa anche l’ASL di Lamezia.
Adesso si taglia facilmente e solo per far quadrare il debito che non si riesce però a equilibrare nonostante i vari commissari che stabiliscono un valore di soglia , un indice di produzione e parametri incomprensibili per i cittadini che, in una regione ormai spenta, appaiono sempre più lontani dalle lotte sperando che sia il Sindaco a risolvere. Noi ,per esempio, stiamo in una ” Soglia Media Complessiva Bassa” – cioè già condannati - ma in larga compagnia considerato che sinora non si è intravisto un solo Progetto Sanitario partorito nella cittadella regionale dopo tanti propositi deceduti appena il giorno dopo .
Documentandosi su questi parametri si ha modo di conoscere , per esempio , che per valore di media si deve intendere un calcolo matematico sul medico della postazione o ancora sulle patologie per cui ci si rivolge, per l’atteggiamento “ culturale “ ad usufruire o meno della Prestazione Sanitaria presso la “ Guardia Medica …ecc. ecc. Un margine di valutazione e di convenienza ci starebbe tutto ma ormai il meridione è vuoto di risorse umane , di persone e purtroppo di politici in grado di pensare.
Il Valore della Soglia Media, se non equiparato ai Valori Stabiliti , comportano pertanto la soppressione delle Postazioni. In modo molto riduttivo passa anche così questa parvenza di Sanità. Il resto lo sappiamo tutti . Chi può saltare …salta sul primo treno o vola col primo
aereo , destinazione Lombardia alla cui spesa sanitaria contribuirà sempre più il Bilancio in Rosso della Sanità meridionale. Ma la Politica dei politici accorti è arguzia di altre Terre più capaci e e meglio amministrate della nostra . Intanto stiamo già aspettando la profezia programmata nel lontano 1972 “ Il Divario Nord Sud sarà azzerato nel 2020 “ . Abbiamo aspettato tanto e va a finire che tutto arriva a chi sa aspettare!
Senza forse , però , è meglio cominciare a camminare con le nostre gambe.
IL SINDACO promotore di un incontro all'Unione dei Comuni
Con la collaborazione , la disponibilità e l'aiuto dei cittadini ...si Può !
..........................................
francesco casalinuovo jacursoonline