Giornata sulla Memoria Fotografica

La Giornata sulla Memoria Fotografica

La modernità che viviamo , proprio perchè caratterizzata dalla costanza e dalla velocità delle trasformazioni sociali , rischia di mettere continuamente in ombra,  relegandoli  in forma subalterna, tutti  i valori dell’esperienza, i meriti delle memorie ma soprattutto  il patrimonio dei ricordi di cui le generazioni più anziane sono portatrici. Vengono così messi in discussione sia il legame fra le generazioni, sia la possibilità di far depositare in modo compiuto tutte le conoscenze  valide.

In sostanza stanno già apparendo tutti quei fenomeni  che potrebbero portare  all’interruzione di quel processo capace di   creare la tradizione e quindi alla perdita della  memoria  con la conseguente  decadenza di chi ha l’arte e la capacità di narrare.

In particolare si avverte quanto le memorie fotografiche cominciano ad essere  sempre meno ancorate all’esperienza diretta o trasmesse attraverso il rapporto personale tra le generazioni . Memorie che ci vengono fornite in continuazione dai mezzi di comunicazione ma che risultano sempre più scollate dal nostro vissuto personale e dal nostro universo di riferimento.

 

Nel nostro piccolo mondo sociale, come risulta essere quello di Jacurso, la spinta   a che tutto ciò non avvenga continua ad essere perseverato e ne sono testimonianza negli ultimi anni alcuni importanti eventi ma sappiano che saranno destinati anche ad  essere gli ultimi.

Il Prof. Antonio Panzarella , nativo nella vicina Curinga , ha profuso tanta dedizione in questa direzione culturale e nel circondario è stato sempre presente e vicino alle associazioni culturali nelle loro attività finalizzate a mantenere vive le tradizioni , i valori della cultura contadina e della memoria in senso largo. Una delle sue ultime “ fatiche “ lo ha visto impegnato per l’allestimento della mostra su Rolhf proprio a Curinga. Fatiche perché cominciava a vacillare lo stato di salute e che a solo sessantasette anni ha posto fine alla sua vita  , alla sua variegata attività culturale e di Docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro. Il Prof. Panzarella è stato soprattutto un uomo di passione e cultura nonché eccezionale conoscitore  dell’arte teatrale e cinematografica.

Impegnato a diffondere la sua  calabresità ha esaltato quella  di Corrado Alvaro fuori dalla Calabria dove per questo si era  distinto in occasione della manifestazione presso l’ultimo Salone del Libro a Torino e in Calabria durante l’allestimento della mostra Fotografica presso la Cittadella Regionale . Nel 2018 , in ricordo di Antonio Panzarella , ha avuto luogo la prima Giornata sulla Memoria Fotografica della Calabria anche come riconoscenza per essere stato il curatore della prima mostra tenutasi nella sala museo della Cittadella, pochi mesi dopo l’inaugurazione del palazzo sede del governo calabrese, con una mostra sulla storia della fotografia in Calabria.

Quest’anno avrà luogo la seconda  edizione della "Giornata sulla memoria fotografica della Calabria" nella sala Oro della Cittadella regionale di Catanzaro. Non pochi saranno direttamente interessati all’evento e tra questi  il nostro concittadino Elia Panzarella , altre personalità di Curinga ed altri ancora.


L'Antropologo francese Nemes , origine portoghese , nel corso della mostra antropologica a Jacurso

Nemes in compagnia della nostra concittadina Buccafurni impegnata culturalmente  in Francia

 

 

 

 

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francesco casalinuovo    jacursoonline