Una Settimana di Eventi

Trame  a Lamezia

 

Una settimana di Eventi

C’è  l’Italia che conta. Quella che geograficamente sale dalla Padania verso Est o verso Ovest . La dove tanti nostri conterranei  hanno imparato a scivolare la nuova lingua che parlano disinvoltamente  e che hanno deciso  di non tornare al Sud da dove sono partiti e dove  le condizioni restano critiche . Di Lavoro , Sanità , Istruzione, Società , Svago. Hanno ragione.

Ogni tanto incontrano , distratti per il lavoro  , anche qualche “ parente “ che sale da quelle parti  per curare i malanni dove  la sanità ha più capacità e migliore organizzazione  che nel  meridione. Si incontra facilmente un medico corregionale , un direttore o un Professore  “ che ti farà l’intervento “  che … sai è di Nardodipace. Che , detto all’Ospedale di Lamezia,  non farebbe  notizia … anzi !

 

E allora i demeriti non sono professionali  se da Sud le eccellenze partono  e diventano illustri ma per demerito del sistema che ogni meridionale conosce , alimenta  per poi lamentarsi .

E’ l’Italia dei grandi numeri  Istat , della Televisione , della grande presenze dei vacanzieri , dei fitti esagerati , delle case  che consumano sempre più terreno , delle periferie che diventano  aree residenziali ad alto reddito , delle grandi produzioni di vino , olio , mele straordinarie  . Dove tutto è grande.

E c’è invece l'Italia dei piccoli borghi, il Sud dei  piccoli gioielli ricchi solo della propria storia, delle tradizioni e della buona volontà di chi vive e crede ancora in questi luoghi derubati del loro futuro. Ma che al momento non danno da mangiare.

Preservare e valorizzare il grande patrimonio di queste ormai ridotte identità è obiettivo alla base della nostra Associazione, che senza budget , continua a seguire e aggiornare il sito che state leggendo, mentre ogni giorno cerca di organizzare eventi e proporre  iniziative sempre più complicate da mettere concretamente in atto , stimolando il turismo come strumento di sviluppo per il paese e per tutto il territorio.

L’altra sera , ma chi scrive l’ha appreso dalla stampa o dai Social come ormai si usa comunicare anche le cose serie, nella sala consiliare del Comune di Jacurso si è tenuta  una seduta  dove,  pare, si sia  celebrato un avvicendamento alla presidenza della Rinomata Unione dei Comuni “ Monte Contessa “ che tante idee e fatti concreti ha sciorinato in questi anni per lo sviluppo agricolo, forestale , occupazionale  e turistico del territorio.

E, visti gli esiti , è auspicabile che lo si continui a fare continuando a coinvolgere gli enti , altre  associazioni e i cittadini come nel grande entusiasmo della fondazione.

Questa  dell’Unione è , cioè doveva  essere, nelle intenzioni dello Statuto , una Istituzione di soccorso e di supporto alle Amministrazioni del gruppo   un po perché tra crisi nazionali e difficoltà  locali, necessariamente i piccoli comuni  si sarebbero trovati in difficoltà con i servizi quali la raccolta dei rifiuti, le emergenze e le spese di gestione per i servizi interni. A  tutt’oggi , però , non  sono visibili  le intenzioni e i propositi di quel giorno. Appare ragionevole e  fattibile ,invece , la convenienza di  affidare sempre più al volontariato certe mansioni ma non si riscontra alcun segnale in nessuna delle Amministrazioni dell’Unione . E’ la strada che si percorre altrove divenuto veicolo di progresso e di sviluppo.

Le Amministrazioni locali ,d’altra parte, anche se fanno quel che possono, tra equilibrismi di bilancio ed emergenze sociali , non potranno più riuscire a ottimizzare i servizi e l’immagine dello stesso Ente se non aprendo a quanti vogliono  spontaneamente essere disponibili alla ” Banca del tempo e delle professionalità“   . Disporre , cioè ,di tempo e risorse per il bene comune.

E così queste piccole perle rischiano di languire in fondo ad un mare di potenzialità inespresse perché , pur seguendo i progetti mirati ( la Salute , l’attenzione sui Rifiuti , Il Territorio, i Servizi alla Persona , l’ Igiene ecc. ), le difficoltà e la scarsa collaborazione rallentano le intenzioni anche se si è impegnati quotidianamente a fornire servizi e accoglienza.

Anche se ad ogni piccolo grande evento si provano strade nuove per promuovere il paese che abbiamo nel cuore, è sempre più difficile portare avanti, per esempio , turismo e cultura.

Come associazione , per una Unione che non le promuove, unitamente alle altre associazioni , ci piacerebbe sentire le storie degli altri Comuni , scambiarci esperienze e stimoli.


Non per unirci nel lamento, ma per raccontare sogni e renderli reali, condividere strumenti, per chiedere tutti insieme se è vero che questi  piccoli borghi costituiscono un tesoro per il turismo e l’economia  locale , per i loro prodotti e il territorio , per la particolare posizione geografica . E raccontarci perché non dedicar loro più attenzione.

Ai   "piccoli"   basterebbe   poco... per fare tanto.

E’ il Sindaco di Jacurso, bisogna confermare , che sta da solo promuovendo l’immagine di un comprensorio e nello specifico di una Amministrazione operosa e attiva con temi di spessore verso la sanità , lo sviluppo economico e la promozione del Territorio. Ma resta un Locomotore senza carrozze . Bisogna riempire le carrozze e cominciare a credere in un Trainer accorto.

Gli eventi  sulla sanità hanno vissuto momenti di larga condivisione e la promozione del Gelato artigianale sta registrando un successo extraterritoriale più che locale. E una riflessione appare ragionevole

E’ prossimo l’evento sul tema dell’ALZAHIMER e la presenza di una illustre ricercatrice non è cosa da poco per un piccolo paesino come Jacurso.

Il Sindaco farà seguire a questo altri eventi di livello extra large ma bisognerà partecipare ed educarsi al senso dell’appartenenza e del dare.

 

Jacurso Borgo della Salute Assistita

Qualche anno fa l’associazione kalokrio si era impegnata in un progetto mirato alla presenza di famiglie o comunque  anziani con provenienza dal Centro-Nord Europa e non sono mancati i sopralluoghi sul territorio e gli incontri con i rappresentanti dell’Ente.

Un Piano di Sviluppo ( finanziamento a fondi europei ) mirato a realizzare una struttura modesta ma in grado di proporre uno turismo diverso dal tradizionale dove la persona anziana , riposta altrove in condizione di quiescenza e di abbandono , avrebbe potuto essere seguita per una interpretazione ancora attiva della vita. Non si arrivò a nulla per i " ghirigori " che accompagnarono  quegli incontri ma soprattutto per la cecità culturale di chi sta spesso erroneamente a occupare ruoli decisionali di apertura allo sviluppo di un comprensorio.

E non uno solo è stato l’appuntamento mancato , cioè sonnacchiato  , che avrebbe portato, secondo i progetti,  un benessere spalmato sulla collettività e sul territorio che in modo quasi esclusivo mostrava avere le qualità ottimali votate al soddisfacimento delle analisi di ricerca sui costi - benefici.

Ancora oggi sono proponibili nel campo Medico - Sanitario strutture per lungodegenti oppure per la riabilitazione... anche per ridurre il più possibile la forte e costosa emigrazione sanitaria meridionale verso il centro-nord Italia (usanza che sarà sempre più difficile con la imposizione del cosiddetto federalismo).

Su questi ed altri temi l’associazione kalokrio si incontra allo scoperto a dialogare con le associazioni degli altri comuni limitrofi e non solo come succede  anche con l’Amministrazione locale riscontrando nella persona del Sindaco Serratore la disponibilità ad ascoltare.

Noi pensiamo che non sia un male . E chissà che , dopo il Convegno sulla Sindrome di Alzahimer, si possa riprendere una collaborazione  di idee e contenuti mirati anche a recuperare quanto si è sprecato in un passato appena recente. Siamo fiduciosi anche se non vediamo  le prospettive utili  per dare la visibilità che merita a questo incontro che vede protagonista un piccolo paesino e una grande protagonista quale la Dott.ssa Amalia Bruni e gli altri partecipanti.

Il Sindaco sta dando il meglio e come associazione diffondiamo il messaggio che, sappiamo, sarà diffuso e ascoltato.

 

 

Gli eventi della Settimana a Lamezia


Dal cuore della Calabria arriva la voglia di denuncia e di risveglio  delle coscienze contro le mafie. Trame è la voce di un’Italia che non vuole stare in silenzio.

La Fondazione

Presidente: Armando Caputo
Direttore: Tommaso De Pace
Consiglieri: John Dickie, Maria Teresa Morano, Gioacchino Tavella

Collegio revisori dei conti:
Antonino Costantino, Agrippino Cataneo, Giuseppe Crapella

Festival Trame.9

Direttore artistico: Gaetano Savatteri
Rapporti istituzionali e coordinamento volontari: Armando Caputo
Responsabile progetto: Tommaso De Pace
Coordinamento contenuti: Cristina Porcelli
Segreteria festival: Maria Immacolata Scimone
Concept grafico e identità visiva:
Guido Scarabottolo
Fotografia: Mario Spada
Ufficio stampa: Daniela Caprino, Valentina De Grazia
Coordinamento comunicazione, grafiche, video, social media e web: Sintesi Lab (Vincenzo Morello, Francesco Molinaro, Alessandra Corrado, Ettore Perri, Domenico Isabella)
Riprese e montaggi: Salvatore De Pace
Bookshop: Maria Mercuri, Rossella De Fazio
Autisti: Nicola Di Cello, Luigi Notarianni
Servizi informativi, redazione e supporto logistico-organizzativo:Le volontarie e i volontari di Trame.9
Responsabile volontari: Claudia Caruso

Progetto “Trame a Scuola”: Maria Teresa Morano, responsabile progetto, Fabio Truzzolillo, ideatore “Trame di Memoria”; Claudia Caruso, collaboratrice

Volontari servizio civile: Valentina Capristo, Maria Francesca Gentile, Antonio Grillo, Gianfranco Sgrò

Associazione Antiracket Lamezia – ONLUS

soci: simone aiello, luigi angotti, antonio butera, francesco butera, giancarlo butera, armando caputo, carlo carere, attilio carnovale, agrippino cataneo, enrico cataneo, antonio crapella, giuseppe crapella, tommaso de pace, teodoro derna, laura fazzari, domenico fragiacomo, antonio gaetano, daniele godino, antonio gualtieri, eugenio guarascio, antonio marinaro, ettore matarazzo, antonio mauri, caterina miscimarra, maria teresa morano, francesco palmieri, giacomo panizza, michele paola, vincenzo piacente, vincenzo saladino, carmine talarico, gioacchino tavella, antonino tripodi, fernando tropea, natale tucci, valentina vitale.

Contatti

Fondazione Trame
Via Sen. A. Perugini | 88046 Lamezia Terme (CZ) | cod.fisc.: 92027960795
+39 346 95 44 078 |
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A  Jacurso

In contro con la Ricercatrice  Dott.ssa Amalia Bruni

Alzahimer

 

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franco  casalinuovo  jacursoonline   ass. kalokrio