Gelati & Gerani

 

 

 

I Gerani  di Jacurso

Dopo la Curva della Latteria , retaggio per  un Talarico lattaio venuto  da Decollatura negli anni ’50, le prime case che appaiono fanno parte di una tipologia unifamiliare con giardino  e , se ti soffermi in questo curvone, c’è lo spazio per sostare ad osservare lo Stromboli e , dietro, le altre eolie …Panarea,   Alicudi , Filicudi  , Lipari …che sembrano dormire dietro un mare di un grigio scintillante dove a quell’ora gli occhi stentano a distinguere il tramonto dall’alba.

I Gerani della Sig.ra Ernesta

E’ pomeriggio quando si sale a Jacurso per la frescura e per il buon gelato. Una volta,  cercando rifugio in città,  si pensava di scampare alla solitudine  di questa società svuotata di ogni identità. I borghi , già grossi abitati,  riprendono  adesso  a prospettare quanto avevano reso difficile  a vedere solo per via dell’emigrazione e danno l’impressione di avere ancora tanto da dire ma senza riuscire a pronunciare  alcunché per le negligenze accumulate nel tempo..

Quando le giornate erano piovose , grigie , ventose … diventavano interminabili  . Anche oggi è così ma qualcuno di quelli che è andato via , oggi scrive    … di  quanto avrebbe  voglia   farsi  “ na ‘ncrisciuta a lu muru de la Cona “. Non è facile a capire per chi non ha vissuto in un piccolo paese… senza lavoro e quindi andare via !

Tolta di mezzo questa riflessione paesaggistica  e nostalgica , si entra senza indugi in paese  accolti da una prima e una seconda  abitazione che danno il senso della cura e dalla gioia di abitarle. Vasi di fiori coloratissimi e i gerani che pendono davanti alle ringhiere di ferro battuto.

Dopo queste prime avvisaglie di un borgo curato comincia ad avvertirsi il sapore dell’erba appena    rasata ed è un piacere sottile ritrovarsi davanti ad una balconata ordinatamente curata e abbellita da gerani, persino nei colori. E’ la villa della Sig. Ernesta che , con le proprie mani e amorevolmente,  ha curato questo allegro fiorire di colori e profumi. Anche e soprattutto all’esterno  tutto questo sapiente , meticoloso e affettuoso  amore per la propria casa. Si intuisce che è  , anche , un piacere sottile , riservato solo a chi vuol bene alla natura e a se stessi  e non solo perché va di moda la spinta consumistica verso l’ambiente e l’ecologia. Si avverte come veder spuntare il fiore di geranio rappresenta la soddisfazione per se stessi e per gli altri.

Un piacere non solo per chi ha collocato i geranio pianta  e avverte il nascere di cui si sente in parte creatrice ma che riesce a soddisfare la piccola ( legittima ) vanità di sentire ammirazione per la propria casa. Limitrofa alla balconata e al cancello di ingresso , allo splendore rosso del geranio ,  inizia  e si accosta la visione delle peonie nel giardino dei Trino. Insieme ai gerani , arbusti fioriti , alberelli e tante altre essenze come la Dracaena , le Begonie e piante Grasse. Ai muri restano appesi i vasi dove pendono i gerani mentre dai balconi è tutto un fiorire di colori.

Voglia di Vivere è un geranio anche sulla soglia  di una porta abbandonata , una finestra con l'inferriata  e l'anomalo muro di un vicolo.

Gerani su Via Nazionale

Verso il Sagrato

 

 

 

 

 

Sulla soglia di una finestra ..scritto a mano

«Gentilissime famiglie qui residenti. lametini che frequentano il bar qui vicino vorrebbero complimentarsi per la meravigliosa fioritura di gerani dei vostri balconi. >>

...altri , senza meta , navigano a zonzo  cercando qualcosa  !

 

 

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