Sapori&Lavoro

Nuovo appuntamento con l’Associazione Anpa dopo il recente Convegno che ha risvegliato " giovani interessi agricoli "nella nostra comunità.


Questa volta si è parlato delle produzioni tipiche del territorio ed in particolare di legumi e olio di oliva. L’incontro,proposto da Mattia Dattilo ,ha registrato nuove presenze che hanno dunque confermato l’interesse per l’iniziativa.

Come si era già convenuto , le possibilità per una ripresa agricola sostenibile deve passare per una filiera corta e di qualità considerando l’importazione estera di cereali e legumi che di competitivo,prima ancora della bontà del prodotto ,viene “gustata “ la convenienza.

un momento sulle valutazioni del territorio a produrre legumi e cereali

Per filiera stavolta è stato considerato anche il settore della ristorazione che ,a “livelli di eccellenza “ cominciano a proporre “nuovi primi e secondi piatti” a base di prodotti assolutamente “ Saporiti , Gustosi e Originali “ il che vuol dire coltivati in zone vocate per tali Cultivar e assolutamente Bio in tutti i sensi. Come quelli di una volta.

Mattia Dattilo promotore dell'incontro

Cereali e legumi sono le vocazioni dei nostri terreni particolarmente abili per la disponibilità di acqua ed humus dotati della giusta composizione meccanica e chimica che in particolari zone presentano anche tracce di particolari minerali.

La cooperazione e l’associazionismo ,necessariamente,sono ingredienti essenziali per una ripartenza anzi dovranno essere al nastro di partenza senza i quali non si va per nessuna direzione e ,considerato che agli incontri i partecipanti sono stati giovani,pare che qualcosa possa maturare positivamente.

L’olio di oliva è stato un nuovo momento di interesse e ,per la posizione geografica , il territorio potrà ancora essere idoneo per una produzione di qualità e di non eccessiva quantità.

In tempi moderni emerge,pertanto , che occorre dimenticare le colture e i bisogni del passato nel senso che le esigenze della globalizzazione hanno modificato le abitudini restie ad abbandonarle . Quando cioè ,per le esigenze locali, era opportuno produrre di tutto e di più mischiando buoni e scarsi prodotti in termini di qualità,quantità e lavoro ,oggi si rende necessario riaggiustare l’equazione con le leggi del mercato.

Consuma i prodotti del sud