Adottiamo una Foto

 


Adottiamo una Foto con Nostalgia Canaglia

A breve,giusto i tempi per mettere a punto l’evento, l’inaugurazione della mostra fotografica “ Adottiamo una Foto “ dovrebbe essere una piacevole occasione per incontrarsi.L’idea è nata quasi svogliatamente ma non per caso. Se ne era parlato tra gli argomenti che nascono e finiscono seduti sulla abituale panchina. Mimmo Mazza ha lanciato la pietra nello stagno e il segnale di propagazione non è più cessato.


Nel tempo ha preso forma in questo modo un’idea piacevolmente condivisa nella pagina “Nostalgia Canaglia “ che proponeva la finalità di ritrovare Jacurso come elemento aggregante .

Quella di mettere insieme , enumerare e rendere fruibile una ricchezza di immagini sia pubbliche che private ,dal contenuto politico o sociale , ma in grado di ricostruire nel tempo la metamorfosi sociale che ha interessato gli anni del novecento del nostro comune ed in particole degli ultimi cinquanta anni.

Mediante questo laborioso ma soddisfacente lavoro di ricerca ,si vuole affermare e consolidare il concetto di jacursanità per tutte quelle persone che mantengono svariati interessi ,“soprattutto di cuore “ ,con jacurso . Quella strada,quel vicolo ,quella casa della quale ,nel tempo, hanno sentito pungere la radice che porta a questo piccolo paese .Non pochi ,tanti ,hanno sentito il richiamo.

Sono tornati o venuti per la prima volta e sono quelli della seconda o terza generazione che portano un cognome jacursese e che vivono lontano . Sono tornati ed hanno trovato accoglienza ,rivisto o conosciuto per la prima volta i luoghi della memoria forse nel ricordo di un racconto lontano ascoltato in dialetto. Forse in una di quelle poche foto che,insieme alla figurina della Madonna o Santa Lucia ,i genitori “emigranti “mettevano tra le pieghe di una giacca messa ‘nta lu “baullu “ da imbarcare.

I nostri amici odierni,ragazze o ragazzi,comunicano ,invece,con più disinvoltura e conoscenza.

A loro e a tutti va il nostro pensiero e li invitiamo ad adottare una foto per riscoprire gli stili di vita di un tempo,le atmosfere paesaggistiche,il paesaggio urbano,il modo di svagarsi ,innamorarsi o lavorare.

Le immagini saranno raccolte e , se ricorre il caso ,restaurate in forma digitale dall’arch.Mimmo Mazza che cura questo evento. Le immagini saranno esposte ,citati i donatori proprietari e saranno ovviamente restituite.

09 luglio 2016