La corsa dei Due Mari

La Corsa dei Due Mari

Partirà dalla costa tirrenica e sarà la prima edizione per la nuova Corsa Podistica organizzata da Giovambattista Malacari a cui jacursoonline riconosce il merito di aver ripreso una manifestazione che stava al cuore di tutti e che a tutti mancava.

La manifestazione sportiva mantiene la stessa denominazione e all’incirca ripropone lo stesso itinerario che non potrebbe essere diverso.

 

La Corsa dei due Mari ,“ inventata “ dai lametini Cerra e Piricò , ebbe successo con la prima edizione nell’autunno del 1993 e fu mantenuta sino al 2011. Fu cancellata, con comprensibile rammarico degli organizzatori , nel 2012 presumibilmente per difficoltà di vario genere .

Questa volta, al via delle ore 8.00 ,gli atleti lasceranno la costa del Tirreno e faranno ritorno nella piazza Immacolata di questa cittadina , Curinga ,ricca di Storia e Cultura, dopo aver toccato la sponda jonica di Squillace e aver percorso i 100 km previsti

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Curinga - veduta dal Monte Contessa

Attraversando gli abitati di Curinga, San Pietro ,Maida, Jacurso e Cortale ,paesi dell’Unione Monte Contessa (non coinvolta nella manifestazione), si porteranno verso l’altra sponda toccando i centri jonici di Girifalco ,Borgia e Squillace ,tutte località con storie importanti ,oggi nell’oblio come i loro territori dimenticati.

Quando arriveranno sul litorale jonico di Squillace gli atleti avranno già alle spalle più di cinquanta chilometri ma se ne ritroveranno altrettanti nelle gambe visto che le modalità dell’itinerario prevedono il ritorno a Curinga seguendo un tracciato che, toccando altri abitati e passando dalla Fossa del Lupo, li porterà a Curinga nella piazza dell’Immacolata .

Sarà all’incirca una riedizione della prima “ invenzione podistica” del duo Cerra – Piricò ai quali va sicuramente il merito di averla organizzata per ben otto volte sino al 2011. E questa volta sarà ancora più tosta sia per la distanza che per condizioni meteo non favorevoli.

Questa nuova edizione ,organizzata dall’associazione ASD Atletica Avis Curinga, ripropone dunque la Corsa dei Due Mari alla quale annualmente eravamo abituati in questo periodo .Piacevolmente ,va detto, considerato che si era soliti assistere e apprezzare la manifestazione che nel periodo autunnale risvegliava gli entusiasmi sopiti dopo la fine degli eventi estivi.

Ma sempre da spettatori e senza purtroppo sentirsi coinvolti in qualche modo per pigrizia e per l’assenza di stimoli dovuta essenzialmente alla difficoltà di organizzare un qualunque evento sportivo, culturale o sociale .

Carenza di strutture ,Istituzioni disattente e difficoltà di risorse sono il primo impatto per chi “ tenta “. Segue in maniera preponderante la mancanza della forza attiva, di quella poca gioventù rimasta che ha già pronto il biglietto dell’emigrazione.

Organizzata dalla Viola Club di Lamezia, con entusiasmo e grande impegno dai Sig.ri Piricò e Cerra ,come già si diceva,si è mantenuta in essere sino all’anno 2011. Nell’autunno dell’anno 2012 la Corsa è stata ,purtroppo , cancellata soprattutto per l’indifferenza e lo scarso interesse delle varie istituzioni che poca attenzione ripongono alla visibilità e valorizzazione dei territori che eventi come questi propongono alla ribalta mediatica non solo locale.

Curinga - La chiesa Matrice e la Marina di Curinga sul Tirreno

Oggi, per trovarsi nella parte più stretta del Mezzogiorno, si ipotizza addirittura la costruzione di un canale navigabile . Sinceramente ci crediamo poco (come tutte le improvvisate ipotesi di sviluppo) e forse non riusciremo neanche a preservare la bellezza delle zone interne dove era difficile costruire una stalla ma diventò facile erigere le torri dell’eolico.

Non ricorre in questa occasione il motivo per soffermarsi sulle peculiarità sconosciute di queste aree contigue dal Tirreno allo Jonio ma va rimarcata la valenza di iniziative come queste che andrebbero sostenute ,incoraggiate e migliorate perché ,oltre all’evento sportivo, promuovono interesse sociale e ,avvicinando la gente allo sport , creano un clima di festa e allegria.

Una pineta nel territorio di Jacurso

Torna dunque una tra le più belle realtà nel nostro territorio e c’è da augurarsi che gli organizzatori trovino il sostegno delle istituzioni che ,a torto o ragione, sono rimaste sorde a tante iniziative che senza risorse sono quasi sempre finite facendo svanire con loro la fine di buone idee .

" Corsa dei due Mari",

E’ una corsa unica e particolare che unisce le sponde della Calabria attraversando territori ricchi di storia e di cultura variando la bellezza dei paesaggi con le escursioni altimetriche che dal livello del mare portano ai quasi mille metri della Fossa del Lupo dove si incontrano i territori montani e i confini  di Girifalco, Cortale, Jacurso, Polia, Cenadi e più avanti di Maida, San Pietro, Filadelfia e Curinga attraversando boschi ed una natura incontaminata in un percorso giudicato come uno di più belli a livello Europeo, che ripercorre i luoghi della storia.

Da questi parti ci si ritrova nel punto più stretto della penisola e attraversando il territorio di Jacurso si incontra il Passo di Catanzaro, il Passo della Rutta (dove finiscono le Serre) e da dove si possono osservare i due mari (i due golfi) . Se le condizioni meteo lo consentono ,le Eolie, la costa sino a Gioia e nelle notti  serene le eruzioni dell’Etna .

La strada dei due mari è ,poi ,uno degli itinerari più antichi di tutti i tempi. L’antica Terina (sul Tirreno) era collegata con Skylletion sullo Jonio (città magno-greche ) e al tempo dei Romani  importante era il porto di Scolacium dove si preferiva far arrivare le merci dall’oriente e farle arrivare via terra a Terina, attraverso l'istmo e riprendere il mare  per Roma.

La strada che percorreranno gli atleti è l’ex statale 181,oggi provinciale e prima ancora Strada Consortile che partiva dal Corace (fiume ) per arrivare a Curinga. Collegando il Mar Jonio con il Tirreno fu una strada di collegamento importantissima ed ebbe le prime Corse Postali e Autolinee con la SATA di Jacurso del Comm. Giovambattista Dattilo e successivamente della Nicoletti di Catanzaro.

Si potrebbe scrivere ancora tanto ma per adesso restano bricioline di storia che il corso degli eventi ha posto nel dimenticatoio e a volte raccontate in modo distorto.

Una corsa come quella che si svolgerà sabato ha dunque la valenza di raccontare la storia, riprendere la memoria, la cultura e riproporre un po di calabresità.

Il Tirreno e lo Jonio non sono mai stati due mari qualunque e la Corsa dei Due Mari, insieme all’agonismo sportivo , riproporrà anche questo.