Per non dimenticare

Il dramma dell’emigrazione calabrese anche sotto il ghiaccio di Mattmark .

30 agosto 1965

A Mattmark si lavorava giorno e notte per costruire un’imponente diga capace di produrre , per la Svizzera , una parte dell’energia necessaria ad alimentare la crescita economica che la confederazione elvetica stava conoscendo come mai in quegli anni.

Nel cantiere lavoravano più di mille persone, in maggioranza straniere e provenienti dal mezzogiorno d’Italia ,in particolare . Quasi in silenzio furono inghiottiti da una imponente massa di ghiaccio tanti lavoratori che  perirono nelle acque gelide del lago.

Era il 30 agosto del 1965 e 102 furono le vittime, delle quali 56 italiani. Di questi 56   italiani.   sette appartenevano al comune di San Giovanni in Fiore

Come a Marcinelle, la tragedia rappresentò una pagina triste per la travagliata emigrazione  calabrese e per il comune di San Giovanni in Fiore in particolare.