I trappeti di San Pietro a Maida

I trappeti di San Pietro a Maida

La via dei Trappeti ci ricorda la presenza di quei minuscoli opifici ,edificati nei pressi dei fiumi , le cui macine erano mosse dalla forza idraulica dell’acqua .

Oggi rimane solo il ricordo nella memoria di coloro che  li videro in funzione ,per lo più in età molto avanzata, o di coloro che raccolsero tutta la professionalità per farle funzionare.
Nella giornata di Venerdi , a San Pietro a Maida ,si celebrerà un evento che da tempo era nella mente di quanti hanno profuso passione ,interesse e attenzione per questi luoghi abbandonati e oggi restano  solo luoghi della memoria contadina .

Una via, senza dubbio  ricolma di fascino che, a partire dal primo “trappeto “, si addentra nei boschi di alberi e arbusti. Si snodano in gole strette e dalle pareti scoscese lambite dall’acqua che un tempo erano solo il motivo del moltiplicarsi dei trappeti e delle macine interne ad esse.

Al convegno saranno presenti autorità politiche regionali ,provinciali, i sindaci dell'Unione ,le scuole e forse qualche associazione culturale.

Non abbiamo riscontrato una buona diffusione dell’evento e le associazioni culturali e ambientali pare non siano granchè informate. E nell’unione dei comuni sarebbe opportuno dare il giusto peso a queste associazioni che spesso organizzano, a proprio peso e difficoltà, eventi costati rinunce ,sacrifici e lavoro fisico al fine di far conoscere il territorio, la sua storia ,la sua bellezza ,il suo fascino solo animati per la scoperta della memoria e delle radici.

Anche noi , a Jacurso, abbiamo già percorso la via dei Mulini. Li abbiamo individuati tutti e abbiamo scoperto la bellezza dei luoghi .

Per questo è già pronto il progetto “Il parco fluviale del Pilla e i suoi Mulini”. Per intanto diamo attenzione ai Trappeti di San Pietro a Maida.

Venerdì mattina a San Pietro a Maida – ore 10,30