Per non Dimenticare

Ferramonti  : campo Lager  in Calabria

Fenestrelle : Campo lager per  internati meridionali

Auschwitz e  Dachau : Campi Lager in Germania

I LUOGHI DELLA MEMORIA: DACHAU, AUSCHWITZ E MAUTHAUSEN

Sono i più conosciuti ma non furono i soli lager nazisti dove si consumarono gli orrori tra esseri umani che la storia ricordi. Belzec - Sobibor -Terezin -Bergen-Belsen-Treblinka -Buchenwald -Chelmno -Mittelbau -Dora –Maidanek sono meno conosciuti ma mantengono a ricordo le stesse atrocità. In Italia Fenestrelle dopo il 1861 e in Calabria Ferramonti di Tarsia ( CS ) nella seconda guerra mondiale , periodo fascista .

Oltre che una forma di solidarietà alla memoria universale ricordiamo questi campi perchè vengano conosciute e mantenute a memoria le condizioni disumane anche per due nostri concittadini che , seppur non deportati come ebrei ,zingari, omosessuali e altre razze inferiori, subirono condizioni estreme come deportati di guerra dopo le evoluzioni politiche militari patite con i tedeschi. Uno di questi fu deportato a Dachau. Le conseguenze permasero visibili a quanti mantennero un minimo ricordo .

Per quel che poco si ricorda ,una delle tante torture furono le “esercitazioni “ mediche sulle povere creature a loro disposizione. Senza pietà furono i bambini a patire dolori indicibili per gli “ interventi “ senza alcuna anestesia o altra precauzione . Spesso erano anche cavie per le società farmaceutiche tedesche .I vaccini e gli esperimenti sulla sterilizzazione per esempio. Furono effettuati innesti incrociati di osso fra sorelle per verificare la rigenerazione fra consanguinei e vennero studiati anche gli effetti della denutrizione e del congelamento.

Fra gli esperimenti più atroci ricordiamo quelli sui gemelli.

Campo di Ferramonti (Tarsia -CS )

soprattutto per la vicinanza della gente locale. Per noi meridionali , poi ,la conquista del territorio per mano sabauda ha portato tanta nostra gioventù, e non solo, nel lager di Fenestrelle .

Di questa prigione la  verità scritta dagli " storici " del nord è poca , nulla o distorta e confusa .  Per la  nostra identità meridionale vale ,ogni tanto, ricordarla e magari riscriverla  con gli occhi e l'anima del Sud