Argada - 1974 Per Non Dimenticare

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Adelchi  Argada - 1974

La condizione giovanile degli anni settanta era fortemente motivata   sui valori , l’identità e le forme di  attività  civiche- sociali  che si concretizzavano  con una  larga partecipazione alla vita politica . E partecipare , per i giovanissimi del tempo, sentirsi parte attiva significava stare dentro ad un  coinvolgimento nella vita pubblica e politica.

E’ il periodo della contestazione anche attraverso la musica e le canzoni di Venditti , De Gregori , Dalla , Bennato e soprattutto Guccini. Per un decennio , dal 68 al 78  anche i cantautori sono stimolati e coinvolti dallo scenario politico che vede una avanzata delle sinistre e in particolare del PCI mentre resiste con qualche difficoltà la DC .  I giovanissimi stanno ancora più a sinistra  della sinistra tradizionale. La destra è motivata da valori ,ovviamente , opposti ed è ben rappresentata . La sinistra rivoluzionaria  si identifica in vari movimenti quali   Autonomia Operaia  - Avanguardia Operaia  - Lotta Continua  - Movimento Studentesco  - Potere Operaio  e il loro mito è anche Che Guevara  mentre a  DESTRA sono ben organizzati  il  Fronte della Gioventù   e Ordine Nuovo .

Proliferano le contestazioni ed anche i cantautori e le canzoni vestono quel   periodo di contestazione ed impegno sociale e politico con tanti  altri autori di qualità che, oltre a quelli già citati , annoverano il nostro Rino Gaetano – Claudio Lolli – I Rokes – i Nomadi e quelli  stranieri  con Dylan – Baez…

 

per ascoltare il brano  link oppure Link :


E siamo in tanti coperti da neve gelata,

non c'è più razza o divisa, ma solo l' inverno

e quest'estate bastarda dal vento spazzata

e solo noi, solo noi che siam morti in eterno».


«Queste cose le sai perché siam tutti uguali

e viviamo ogni giorno dei medesimi mali

perché siam tutti soli ed è nostro destino

tentare goffi voli d'azione o di parola,

volando come vola il tacchino».

(Canzone quasi d’amore)


Contessa  di Paolo Pietrangeli – Auschwitz  ,I Nomadi  -  La Locomotiva  , Dio è Morto di Guccini , nascono  da quel tipo di fermento culturale

Dopo Piazza Fontana ha inizio il, periodo oscuro ricordato come la strategia della tensione e lo slogan dei giovani è contro i partiti di destra ma pure contro i partiti di sinistra. Si difende la libertà contro il terrorismo nero o terrorismo rosso. Nel comprensorio lametino anche nelle  periferie , ancora discretamente popolate , sono presenti i nascenti partiti che inneggiano alla sinistra o alla destra. Esiste quasi una divisa per quelli di destra e gli altri di sinistra.

Eschimo  e barba folta per la sinistra , pettinatura fresca in abito nero e andatura molle per la destra.

Anche nei paesini è forte e sentita l’appartenenza politica. A Jacurso sono dei ragazzini ad organizzarsi in sezione. Sono mi primi vagiti perché il PCI  apre una sezione i cui iscritti sono  gli studenti che frequentano le scuole di Lamezia.

Leader indiscusso è comunque , per tutti , Giovanni che porta il messaggio  tra gli anziani che siedono ai muretti o sulle panchine , parla nei quartieri e all’IPSIA detta i ritmi degli scioperi , organizza i cortei e non manca un appuntamento politico, un comizio…

La maggior parte dei ragazzi che partecipa attivamente  ha  diciotto, diciannove, venti anni, mentre quelli più grandi vivono  una dimensione diversa.

La partecipazione è molto sentita anche tra le ragazze e spesso durante le manifestazioni e i pugni chiusi del maschietti  si soffermano con dei girotondi.

Anche il mondo femminile è molto in fermento.

La strategia della tensione non fu da meno in Calabria con la rivolta di Reggio , le bombe a Catanzaro , l’attentato al treno presso Gioia Tauro. Senza dimenticare il Processo a Valpreda ,tenutosi a Catanzaro, per la strage di piazza Fontana .

Con tutti questi presupposti a Lamezia avviene il fatto di sangue con l’uccisione di Adelchi Argada, giovane di soli venti anni .operaio emigrato a Modena . Le vie cittadine sono un susseguirsi di scritte di destra e di sinistra  che si compiono di notte .Cose che succedono ,pare, con scontri e pestaggi . Argada ,militante di sinistra, morirà  per i colpi di pistola di alcuni militanti di destra .

Il fatto suscita enorme emozione e Il giorno dei funerali, sono trentamila le persone che pretendono di salutare Adelchi Argada. La cattedrale non basta a contenerli tutti e, per le orazioni, viene utilizzato il palco della festa de “l’Avanti” , ancora montato nella piazza del Municipio per il concerto della sera precedente. Mentre prima era stato l’On. Mancini a parlare alla folla lametina .

Argada era uno di loro , anche come età avendo vent’anni.  A questo ragazzo , operaio impegnato nelle lotte operaie, è stato tolto questo mondo di sogni , di impegno e di passione che mancano nei giovani d’oggi. Era necessario ricordarlo per non dimenticare quell’età che non tornerà mai più.

 

Il giorno del funerale. La cattedrale non conteneva la folla . Il rito è stato ufficiato sul palco dove , Il giorno precedente, Mancini - socialista - aveva tenuto un comizio.


Nel ritaglio la rappresentanza jacursese  . La partecipazione femminile e , sulla sinistra, M. C. per Jacurso. segue la rappresentanza di Maida e quella di Curinga

 

Le immagini sono proprietà di Mimmo Dastoli  che mantiene tutti i diritti.

 

franco casalinuovo ass. cult. Kalokrio   jacursoonline