Per non Dimenticare

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Che era finalmente un uomo libero, Gramsci lo seppe la sera del 25 aprile del ’37.                                                            Ma era già molto provato e il Giudice del Tribunale di sorveglianza notificò il provvedimento nella clinica “ Qui si sana “ dov'era ricoverato .

Nome della clinica poco felice per Antonio Gramsci che nella stessa serata fu colto da emorragia e nella mattinata del 27 cessava il suo calvario in nome di una idea difesa sino alla morte.

 

Aveva appena 46 anni e ,nonostante il carcere e la malattia, aveva sostenuto con tenacia la sua lotta per i diritti dei lavoratori e il Comunismo. Riposa nel Cimitero acattolico di Roma.

 

Oggi è opinione condivisa che i partiti di sinistra hanno svenduto il comunismo e i diritti dei lavoratori tanto a cuore dell’intellettuale sardo Antonio Gramsci .

 

In occasione degli ottant'anni della morte di questo pensatore e intellettuale  non ci si può sottrarsi dal domandarsi cosa, nel corso degli anni, sia divenuta la sinistra italiana, dove stia andando e cosa ne sia rimasto. Un'ideologia che ha tradito se stessa .