Nessun Luogo è Lontano
Gli Spiriti della Memoria - di Franco Notaris
Il 28 dicembre nella sala consiliare dell’antico Municipio di Cortale , alla presenza di un pubblico attento e animato di interesse , il Dr. Francesco Notaris ha presentato il libro “ Gli Spiriti della Memoria “. Insieme all’autore , il regista Giuseppe Racchetta e , per la stampa, il giornalista Bruno Palermo. Per questo evento non ci poteva essere un luogo più ragguardevole come la sala dell’antico Palazzo Comunale di Cortale con le pareti tappezzate di antiche immagini dei luoghi e delle persone che il Dott. Notaris ha evocato nel suo bellissimo libro.
I luoghi , gli alberi , le antiche vie di comunicazione appartengono da molto tempo agli interessi antropici dell’autore che narrandole ha dato loro la giusta collocazione temporale e con la valenza del suo narrare piacevole ha saputo condurre con intuizioni felici alla riflessione dei presenti che anche le pietre , a volte riescono a parlare ma non sempre conseguono di essere ascoltate . Franco ha saputo , invece, ascoltare anche il richiamo delle pietre restituendo loro “ la Vita “.
I toponimi in quella sala hanno ripreso il loro cammino, daltronde mai interrotto ma temporaneamente solo a riposo , come se dovessero per qualche momento sedersi per potersi riposare dal lungo cammino fatto .
Ampalopati – Lu Chianu – Traniti – La Monachejha … hanno ripreso a camminare …disegnate nell’immaginario collettivo dei presenti che certamente sono a conoscenza ma non con le sembianze cui le ha vestite l’autore del libro durante il suo narrare .
E la sala, piena e attenta, ha cominciato a ricamminare con loro…
Quando ha allargato il discorso sui territori , Franco , vinto da una momentanea emozione , ha ripreso a descrivere tutte le fatiche del passato con un velo sofferto di malinconia per il lavoro paziente e le difficoltà di vita di chi li abitava …Territori dimenticati…ma luoghi da amare, da rispettare e da considerare fortemente propri, per tutto quanto rappresentano; per tutto quanto esprimono e soprattutto, per tutto quanto di importante potrà significare per il futuro che va intelligentemente accompagnato proprio attraverso le tante vie della memoria e del passato.
Ascoltando la narrazione dalla viva voce dell’autore , trascritta nel libro che si fa leggere quasi d’un fiato , ho ritenuto di riproporre brevemente a me stesso un percorso delle cose fatte insieme al Dott. Notaris , solo al fine di evitarne la dimenticanza e/o peggio ancora , la cancellazione dalla memoria.
Tutto questo è necessario ed ha la prima, sapiente " pietra " proprio nel territorio che ci appartiene spesso vissuto da molti in modo indifferente e distante dai valori che non si conoscono appieno.
Ogni viaggio è comunque sempre diverso, ed ogni viaggio è sempre uguale, perchè le emozioni che si riportano, le sensazioni di ogni momento, bruciano gli occhi, si infiltrano sotto la pelle, scendono nell’anima per non abbandonarla ed è ogni volta così, dopo una o cento volte che si percorrono quelle strade. Tante sono le immagini, i momenti, i ricordi che non vorresti dimenticare.
Il traguardo che queste pagine possono suscitare è e non potrà mai essere pienamente raggiunto; è consentire a chi si trovasse a leggerle con un briciolo di predisposizione nell'anima, di sognare per qualche istante ad occhi aperti.
Nessuna descrizione per quanto doviziosa di particolari o partecipata emotivamente, potrà mai restitutire la memoria del passato, lo spettacolo colorato e cangiante del paesaggio che degrada verso l’istmo e poi risale sui boschi o la magia dell'aurora tra le alture sullo Jonio e il tramonto dietro lo Stromboli.
Questo libro è il simbolo della nostra cultura e della storia che ci appartiene .
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francesco casalinuovo jacursoonline