Lavori alla Parrocchia
Chiesa San Sebastiano Martire
Presto Interventi di restauro alla Chiesa Parrocchiale
Facendo ,anche,seguito a varie richieste e segnalazioni...
Tra qualche giorno ,pare, dovrebbero iniziare i lavori alla/nella
Chiesa parrocchiale di San Sebastiano. Pare, perché si sta
provvedendo a trasferire altrove quanto di ingombro per i lavori.
Le solite persone, i soliti impegni e i soliti gesti. Giovanna, le Nine , Nunzia, i Cicci ,Tonino… Non conoscendo concretamente l’entità dei lavori previsti e nemmeno il tipo di intervento mirato, non si può ipotizzare quali settori della Chiesa saranno interessati al nuovo intervento.
Pare che principalmente si voglia riaprire “ quell’ala” di sinistra che tutti abbiamo conosciuto come “Sala di Azione Cattolica” e che successivamente fu ancora modificata con l’impianto di un solaio ed una stanzetta di servizio.
Altro intervento potrebbe riguardare la facciata esterna e probabilmente il rifacimento del soffitto “partorito” in modo “ indecoroso “ dopo una gestione durata quasi … sei lunghi anni.
Andrebbe anche ricostruito l’impianto elettrico che ,rifatto nel precedente intervento, non ha aggiunto una migliore efficienza e sicurezza all’esistente (considerazione personale ) ma pare non sia, al momento ,giustamente previsto.
Per le nostre conoscenze l’intervento necessario dovrebbe interessare ,come priorità , la struttura del campanile ,opera posticcia e "poggiata" sulla struttura lignea (ma al tempo con maestria non disponendo diversamente) . Quel che resta da considerare ,con prudente accortezza, è che il patrimonio, a corredo della chiesa e che resterà ancora all’interno non vada disperso o distrutto come capitato in passato ( esisteva un locale di servizio per questo tipo di necessità soppresso con l'ultimo intervento).
Non si potrà condividere –per esempio - la “soluzione“ del passato di sbarazzarsi dell’antico vecchio mobilio (arte veramente povera) e del suo contenuto (libri, registri, verbali e tant’altro appartenenti alla sala dell'Azione Cattolica ).
Don Emanuele ha rassicurato in merito e abbiamo motivo di credere alle sue intenzioni.
….Quell’ala che volge ad oriente…come scriveva Don Antonio Panzarella nell’800… fu costruita per volontà di Michele Bilotta, medico in Jacurso, per farne la sede dell’Ordine “Congregazione Madonna della Salvazione”. Primo Priore fu Serratore Pietro e subito dopo lo stesso Michele Bilotta.
Successivamente con l’alluvione del ’51 furono murate le arcate per fare riparo alle famiglie “alluvionate”. Don Adolfo Guzzo (Vena di Maida ) -Arciprete dopo la morte di Don Vito Provenzano ( Filadelfia) – la mantenne in quella condizione e ne fece la sede dell’Azione Cattolica rimasta in essere sino agli anni ’70 e ‘ 80 con Don Vittorio Penna (Cenadi) ,Arciprete in Jacurso per lungo tempo e del quale si mantiene un affettuoso ricordo per la sua umiltà .
Non è per una sorta di nostalgia ma ,sino alle ultime generazioni ,tutti abbiamo appiccicato una manata di ricordi a quei muri della "Sala" e non solo… mentre tutti i Don ...passavano e noi crescevamo.
Una considerazione registrata a più voci:
Quando si compiono queste iniziative ,certamente lodevoli ,non guasterebbe certo un gesto di attenzione anche verso la "jacursanità" che ne trarrebbe un coinvolgimento positivo considerato che talvolta alcune scelte non sono andate a buon fine o non sono state del tutto condivise da chi a Jacurso ci rimane e , a tratti, gli vuole pure un po di bene.
Congregazione "Madonna della Salvazione "
Nella prima lezione questi fu surrogato dal fu Michele Bilotta , sotto di cui fu costruita quell’ala a levante della Chiesa
Alla morte dello stesso , avvenuta il 12 agosto 1898 , venne eletto Priore il farmacista Don Bruno Dattilo
Per memoria 5 settembre 1899 Franciscus Ant. Arc.Panzarella
Quell'ala a levante ...
Ala fatta costruire dalla Congregazione "Madonna della Salvazione " per volontà del suo Priore il Dott.Michele Bilotta nel 1898 :morirà il 12 agosto dello stesso anno curando la " gente " di Jacurso colpita da una epidemia della quale resterà vittima.
Si smontano dalla parete i globi e i quadretti della Via Crucis.
i giovani della parrocchia hanno già movimentato abbastanza materiale
...da portare altrove
fa freddo ! Santo Marco Salvatore Enzo scaricano
interno dell'ala come allo stato attuale si presenta
promessa mantenuta dai giovani della Don Bosco.Nella foto Luca e Mario