Caduti nelle Due guerre


Una cerimonia per ricordare i soldati di Jacurso deceduti nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale.

Si svolgerà mercoledì 4 novembre alle ore 16.30 nel piazzale del Santuario  Maria Santissima Vergine e Madre della Salvazione.

 

 

L’opera commemorativa ,elaborata dagli Arch. Ilde Graziano e Mirko Faga , ripropone l’originaria struttura composta  da due lapidi in marmo poste alla base di un affusto di cannone e sostituisce quella che era stata eretta negli anni ‘90 da un gruppo di jacursesi sempre nello stesso luogo .


LE MONTAGNE DEL TRENTINO -   "TORRE AL MEZZO "qui fu ferito a morte Dastoli Pietro

I lavori di riqualificazione dell’ area antistante il Santuario sono stati portati concretamente ormai a termine e stanno procedendo regolarmente ,secondo i tempi previsti ,per l’attivazione dell’illuminazione ,la sistemazione della Statua sulla fontana e la ricollocazione della Figura di Padre Pio .

La predisposizione dello spazio ,destinato ad accogliere la scultura commemorativa, rappresenta anche una tappa importante di tutto l'intervento e , dando più visibilità all’opera con la facile fruibilità di accesso , costituisce un simbolo su cui ricordare il passato.

Collocate nell’area sinistra del Santuario e in una zona ben visibile , sulle lapidi in marmo sono stati trascritti i nomi dei concittadini caduti nelle guerre del '15-'18 e del '40-'45.

Oggi ,purtroppo,il ricordo si è ineluttabilmente affievolito perché il tempo lenisce e poi fa dimenticare anche le cose tristi del passato e così ,per quei ragazzi morti a vent’anni ,non ci sarà più la presenza di una mamma ma appena l’ombra di un parente che ancora ricorda.

Per loro che hanno sofferto e patito gli orrori della guerra ,se non di più ,per un giorno sarà ricordato, almeno ,  il loro nome.

Per altri quel nome ignoto , non trascritto sulla lapide , dovrebbe restare ancora tale ed è per questo che il sito Jacursoonline ha deciso di riportare le generalità di tutti quei ragazzi che dall’Africa alla Russia o sulle montagne del Trentino hanno abbandonato la gioventù non facendo più ritorno in quelle contrade abituali di montagna o nei vicoli di quel Jacurso di allora.

Per ignoti si vuole intendere di quei ragazzi ,feriti a morte, morti negli ospedaletti da campo, periti in mare ,dispersi o privati della vita nei campi di concentramento o detenzione che nell'immediato non sono stati comunicati e pertanto non trascritti al momento della edificazione del monumento.

Prima Guerra  Mondiale


Seconda guerra mondiale