Era il maggio del 2011 e Jean Paul aveva appena concluso la prima parte degli studi universitari presso il Vaticano .

Da noi era venuto per caso durante il periodo di vacanza.

“Vacanza” nel senso che in Vaticano il corso di studi frequentato da Jean lasciava un periodo “vacante “ con le sospensioni delle lezioni.

 

Durante questo vuoto , gli universitari che ivi non hanno più assistenza di vitto e alloggio, vengono assegnati alle parrocchie italiane .

Jean Paul in quell’estate del 2011 veniva a trascorre questo periodo nella nostra parrocchia . L’arrivo da noi non fu dei più felici e sereni ,forse come per ogni persona che arriva in un paese sconosciuto...Ma con un pizzico in più di avvedutezza e considerazione l’accoglienza doveva essere espressa con più calore.

Calore che si concretizzò al suo primo mattino jacurzano quando Jean si ritrovò da solo e si portò sul piazzale del santuario .Non trovò di meglio che sedersi sulla prima panchina capitatagli. A Lisa, che passava ,chiese cortesemente un bicchiere d’acqua…a quell’ora ! e si ritrovò ,comprensibilmente da lei ,a fare colazione.

Tornò anche a pranzo e poi sul tardi disse a Vincenzo, con discrezione, che la sera non “ prendeva niente ” . Si trovò anche stavolta accolto “ a dialogare “ ,com’era solito dire, e poi a trascorrere il resto della serata .

Tutti abbiamo compreso chi era Jean Paul venuto da Roma. Una persona intelligente con una forte personalità e una preparazione che lo porterà lontano. Stare vicino a Don Paul è sempre un piacere. Amici e famiglie lo abbiamo invitato a tornare e lui l’ha fatto con piacere . Da noi è ritornato ogni estate e pure in altri periodi mantenendo i contatti. NSABIYONGOMA Jean Paul è stato nominato diacono l’11 di maggio 2011. L’investitura è avvenuta presso la Basilica Vaticana di San Pietro a Roma .

Quel maggio 2011 doveva essere l’ultimo ritorno da noi per un breve saluto e la Domenica ci siamo salutati dopo la messa .

Antonio Vonella lo ha portato alla stazione per raggiungere Roma da dove sarebbe partito per il Burundi. Noi però non credevamo al suo addio e gli abbiamo augurato di restare a Roma. A Bujumbura è tornato ma per poco . E’ stato richiamato a Roma , ancora presso il Vaticano, per completare gli studi che lo hanno impegnato molto.

Ha conseguito con successo la Laurea e ora è di nuovo a Bujumbura per essere ordinato Sacerdote. Il suo sogno e la sua straordinaria volontà lo hanno portato alla meta stabilita e nel suo paese è tornato con amore. Nella sua Bujumbura , infatti, ha voglia di operare per il bene sociale della sua gente .

Don Jean Paul non sarà un grigio funzionario della religione perchè non ha una mentalità “clericale”. Ha un modello di vita semplice e un’alta integrità morale che piace e cattura. E successo con noi.

La Chiesa in cui afferma di credere il nostro “Don” è umile e forte, sobria ed essenziale, libera e pluralista che non esibisce nelle celebrazioni una solennità fine a se stessa. Lo ha confermato nell’ultimo discorso di commiato dopo aver ricevuto in dono un calice per la sua prima messa .

Il 9 agosto sarà ordinato Sacerdote dal suo Vescovo e il giorno successivo celebrerà la sua prima messa .

Noi non lo dimenticheremo e lui non ci dimenticherà.

In attesa che possa rientrare a Roma. Ciao Jean Paul

www.jacursoonline.it

Franco Casalinuovo