I resti dell'Emigrazione

I  Resti  dell’Emigrazione

Vito Teti ,scrittore e antropologo ,definisce la Calabria “una terra in fuga “. Negli  50 e 60 Jacurso si appropriò di questa nomea come tanti piccoli paesini del meridione. E’ da quegli anni che mancano nel tessuto sociale ,quasi per intero ,tutte le generazioni  successive a quel periodo.

 

 

Con esse sono calate progressivamente i matrimoni e le nascite mentre non c’è più proporzione tra quest’ultime e i decessi  . A livello nazionale i dati parlano di almeno 5.000 paesi fantasma mentre sarebbero più di  3.000 quelli a rischio estinzione totale.

Dati e Tabelle sono tratte da  Tuttitalia.it    altri dati dai registri del Comune

Andamento demografico della popolazione residente nel comune di Jacurso nel decennio intercensuario 2001-2011. Popolazione residente al 31 dicembre di ogni anno fino al 2010 e al 8 ottobre 2011, giorno precedente il Censimento. Dati ISTAT.

Per riallineare la serie dei dati 2001-2011 risultante dai conteggi delle Anagrafi comunali con i dati rilevati al 15° Censimento della Popolazione è necessario effettuare delle operazioni di ricostruzione intercensuaria della popolazione per ogni singolo Comune.

In particolare, la popolazione residente a Jacurso al Censimento 2011, rilevata il 9 ottobre 2011, era di 623 individui, mentre alle Anagrafi comunali, sempre alla stessa data, ne risultavano 627, calcolati registrando le variazioni anagrafiche annuali della popolazione a partire dal Censimento 2001.

Quindi, alla data dell'ultimo censimento, nel comune di Jacurso si è registrata una differenza negativa fra popolazione censitapopolazione anagrafica pari a 4 unità (-0,64%).

Anno

Data rilevamento

Popolazione
residente

Variazione
assoluta

Variazione
percentuale

2001

31 dicembre

836

-

-

2002

31 dicembre

814

-22

-2,63%

2003

31 dicembre

795

-19

-2,33%

2004

31 dicembre

784

-11

-1,38%

2005

31 dicembre

742

-42

-5,36%

2006

31 dicembre

726

-16

-2,16%

2007

31 dicembre

704

-22

-3,03%

2008

31 dicembre

677

-27

-3,84%

2009

31 dicembre

660

-17

-2,51%

2010

31 dicembre

639

-21

-3,18%

2011 (¹)

8 ottobre

627

-12

-1,88%

2011 (²)

9 ottobre

623

-4

-0,64%

2011 (³)

31 dicembre

620

-3

-0,48%

Variazione percentuale della popolazione

Le variazioni annuali della popolazione di Jacurso espresse in percentuale a confronto con le variazioni della popolazione della provincia di Catanzaro e della regione Calabria.

Flusso migratorio della popolazione

I trasferimenti di residenza sono riportati come iscritticancellati dall'Anagrafe del comune.

Fra gli iscritti, sono evidenziati con colore diverso i trasferimenti di residenza da altri comuni, quelli dall'estero e quelli dovuti per altri motivi (ad esempio per rettifiche amministrative).

La tabella seguente riporta il dettaglio del comportamento migratorio dal 2002 al 2011.

Anno
1 gen-31 dic

Iscritti

Cancellati

Saldo Migratorio con l'estero

Saldo Migratorio totale

DA
altri comuni

DA
estero

per altri
motivi

PER
altri comuni

PER
estero

per altri
motivi

2002

2

5

0

19

4

0

+1

-16

2003

2

1

0

9

0

0

+1

-6

2004

6

1

0

14

0

0

+1

-7

2005

1

0

0

10

21

0

-21

-30

2006

8

0

0

11

7

0

-7

-10

2007

4

2

0

7

5

0

-3

-6

2008

8

5

0

13

14

0

-9

-14

2009

6

1

0

6

2

0

-1

-1

2010

3

0

0

7

6

0

-6

-10

2011 (¹)

1

1

0

5

0

0

+1

-3

2011 (²)

0

0

0

2

0

0

0

-2

(¹) bilancio demografico pre-censimento 2011 (dal 1 gennaio al 8 ottobre)

(²) bilancio demografico post-censimento 2011 (dal 9 ottobre al 31 dicembre)

Movimento naturale della popolazione

Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale.

Anno

Bilancio demografico

Nascite

Decessi

Saldo Naturale

2002

1 gennaio-31 dicembre

3

9

-6

2003

1 gennaio-31 dicembre

3

16

-13

2004

1 gennaio-31 dicembre

6

10

-4

2005

1 gennaio-31 dicembre

0

12

-12

2006

1 gennaio-31 dicembre

5

11

-6

2007

1 gennaio-31 dicembre

1

17

-16

2008

1 gennaio-31 dicembre

1

14

-13

2009

1 gennaio-31 dicembre

1

17

-16

2010

1 gennaio-31 dicembre

3

14

-11

2011 (¹)

1 gennaio-8 ottobre

2

11

-9

2011 (²)

9 ottobre-31 dicembre

1

2

-1

(¹) bilancio demografico pre-censimento 2011 (dal 1 gennaio al 8 ottobre)

(²) bilancio demografico post-censimento 2011 (dal 9 ottobre al 31 dicembre)

Anche i paesi vicini a Jacurso hanno subito un sensibile calo demografico dovuto a varie tematiche tra le quali emerge sempre la piaga dell’emigrazione.

Sono sparite le attività artigianali,le attività agricole sono improduttive e le attività commerciali hanno chiuso da tempo.  Nel nostro meridione risiede la più alta concentrazione di questi borghi ma anche in altre regioni il fenomeno è preoccupante anche se dovuto ai mutati stili di vita e al richiamo dei grossi centri vicini.

Per arginare il dilagante abbandono sono meritevoli alcune iniziative come l’associazione dei Borghi Più Belli d’Italia che stimolano la cura e la conservazione dell’aspetto urbano ma non bastano a colmare  la mancanza di lavoro , prima causa dello spopolamento.

Il ritiro estivo della Vibonese a Jacurso

Jacurso oggi fa parte dell’Unione dei Comuni  “Monte Contessa “con Cortale ,Maida, San Pietro a Maida e Curinga. Paradossalmente rischia di uscirne per gli accorpamenti dei Comuni . Accorpamenti discutibili se  studiati a tavolino e non sul territorio visto che con San Floro -ipotetico accorpamento- (che salutiamo con piacere) noi non avremmo nulla  in comune in fatto di servizi ,se non il calo demografico,considerata la distanza e l’orografia del territorio .

 

emigrati e non più tornati

Avremmo invece tanto da beneficiare con la comunità dell’unione di cui facciamo parte. Non è qui la sede per intavolare una discussione ma sappiamo da dove parte, comunque, l’impoverimento che sopportiamo sulla nostra pelle e che porta radici lontane quando del Sud se ne fece solo una colonia . Le vie del Sud e Nord America, dell’Australia e dell’Europa furono  scelte dai nostri Jacursesi  per cercare lavoro.

Per la maggior parte di loro l’allontanamento è stato dolorosamente anche definitivo. Come possono testimoniare le immagini, le loro case hanno retto “aspettando ”fin che hanno potuto, ed oggi mostrano la resa definitiva. In alcuni casi non ci sono più parenti che possano interessarsi alla loro manutenzione ed allora le crepe si notano sempre di più,gli infissi sono cadenti e sgangherati ,il tetto comincia a cedere… e le transenne avvertono che la fine è vicina.

Proponiamo attraverso questi documenti le nostre tipiche  case in pietra, i vicoli,le vecchie piccole abitazioni di due stanze (dentro le quali vivevano anche dieci persone assieme alle suppellettili) ,le rughe,qualche mulino,le case di campagna e tratti del territorio bello e variegato. Oggi non è la resa ma la consapevolezza che  il sud continua a rimanere  penalizzato per la scarsa attenzione subita già dopo l’Unità d’Italia , periodo dopo il quale cominciano i mali più acuti che portano al degrado complice  l’emigrazione  di intere generazioni .

Per il collasso di ogni attività economica e artigianale in particolare e l’abbandono delle campagne ci occuperemo in un apposito spazio.

Via Nazionale

Anche nel settentrione d’Italia ,è stato detto,il fenomeno non ha mancato di presentarsi sebbene sotto una luce diversa da quella che si verifica al meridione e nel nostro comprensorio  dove lo sviluppo non ha mai visto impegnato concretamente alcun  Governo centrale o Regionale lasciando  lo sviluppo alla inesistente proposta privata.

Jacurso e la nuova zona di espansione urbana

Qualcuno è rientrato e ha investito i suoi risparmi in attività commerciali. Niente da fare !

Nuova zona urbana

A Jacurso non mancano ,però, le iniziative culturali come il CalafriKa

Calafrica music festival: un festival gratuito tra le montagne di Jacurso

Giunto alla IV edizione, il Calafrika Music Festival, quest’anno si terrà il 3, 4 e 5 Agosto come sempre a Jacurso (CZ), proseguendo il proprio percorso artistico e culturale con la solita energia e vitalità.

La viva manifestazione cosmopolita, è amata e seguita da un pubblico che cresce sempre di più di anno in anno e che puntualmente, armato di tende, fornelletti, chitarre bonghi e chi più ne ha più ne metta, “invade” il borgo collinare del Comune di Jacurso. Non sarà certamente l’atmosfera che si potrà ritrovare nei villaggi turistici ma il paese, offre un’aria di free camping, compresa di docce e bagni pubblici o, per i più naturalisti, un comodo ruscello dove refrigerarsi dal caldo di Agosto.

La manifestazione, focalizza il proprio impegno sulla sensibilizzazione e sulla diffusione di una cultura di “pace e amore”, guardando alla diversità, come ricchezza e non come fattore discriminante, nobilitando le differenze culturali come veicolo e fonte di un nuovo modo di comunicare, basato sulla conoscenza e lo scambio di esperienze.

L’unicità del Calafrika Music Festival sta nella sua giovinezza, dovuta soprattutto al suo pubblico, legato, però, inscindibilmente alle proprie radici, che pone l’arte in tutte le sue sfaccettature, come vessillo di una nuova dimensione culturale aperta ai diversi linguaggi.

Scritto da Marco Bruzzone

le iniziative turistico-sportive (ritiri di squadre di calcio) e sotto l’aspetto imprenditoriale qualche azienda agricola e la produzione di un ottimo gelato artigianale.

Manca però “la gente” e soprattutto i giovani.